L'autorizzazione viene concessa sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto (testamento in forma olografa o reso e depositato presso un notaio), oppure dalla regolare iscrizione ad una associazione che abbia tra i propri fini la cremazione dei cadaveri dei propri associati (SOCREM).
In mancanza di una disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune di decesso o di residenza dal coniuge (nel caso di coniuge separato è al medesimo che viene riconosciuto il diritto di espressione di volontà) o in mancanza di questo dal parente più prossimo.
Nel caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, la volontà deve essere manifestata dalla maggioranza assoluta di essi.
Le ceneri derivanti dalla cremazione di ciascun cadavere saranno raccolte in apposita urna cineraria di materiale resistente e refrattario e tale da poter essere chiusa con saldatura anche a freddo o a mezzo di collanti di sicura e duratura presa, recante all'esterno il nome, il cognome, la data di nascita e di morte del defunto le cui ceneri contengono. Ogni urna deve contenere le ceneri di un unico cadavere.